Come azienda di lavorazione di materie plastiche, Robecchi collabora da anni con realtà del settore medicale per la produzione di componenti tecnici ad alte prestazioni. Tra le applicazioni più rilevanti rientrano i dispositivi destinati all’ambito ortopedico, in particolare alla chirurgia protesica dell’anca.
In questo contesto, gli otturatori femorali rappresentano componenti chiave, impiegati per chiudere o sigillare cavità ossee e canali midollari. La loro funzione può essere temporanea o permanente, a seconda della procedura chirurgica e del materiale utilizzato. In entrambi i casi, è fondamentale che il componente garantisca biocompatibilità, precisione geometrica e resistenza meccanica, in condizioni spesso molto sfidanti.
In questo articolo approfondiremo i materiali plastici e le tecniche utilizzati da Robecchi per realizzare otturatori femorali destinati alla chirurgia protesica, evidenziando anche i principali vantaggi offerti dall’impiego di materie plastiche nel settore medicale
Chirurgia protesica: perché scegliere i materiali plastici?
Le materie plastiche utilizzate per uso biomedicale non sono semplici materiali di sostituzione: in molti casi, rappresentano la soluzione preferita rispetto a metalli tradizionali, per caratteristiche che le rendono particolarmente adatte al contatto con i tessuti umani.
I vantaggi principali dell’adottare materiali plastici in questo settore sono:
- Biocompatibilità certificata: in conformità agli standard ISO 10993 e USP Class VI, garantiscono la sicurezza del materiale a contatto con fluidi corporei o tessuti.
- Elevata resistenza all’usura e alla fatica: caratteristica fondamentale per componenti soggetti a micro-movimenti o sollecitazioni cicliche.
- Stabilità dimensionale e isotermica: utile in ambienti sterili e in presenza di cicli di sterilizzazione ripetuti (es. autoclave, ossido di etilene).
- Peso ridotto: consente di alleggerire l’impianto rispetto a componenti equivalenti in metallo.
- Eccellente lavorabilità CNC: permette di ottenere pezzi complessi, con tolleranze strette e superfici lisce, pronte per l’integrazione in dispositivi medicali.
Queste caratteristiche rendono i tecnopolimeri una scelta ideale per componenti strutturali o funzionali in protesi ortopediche, come nel caso degli otturatori femorali.
Ci sono anche altre settori in cui i materiali plastici possono essere impiegati con grande soddisfazione, ad esempio:
Materiali plastici per protesi: PE-UHMW, PEEK e altri
Per un’azienda di lavorazione materie plastiche, la scelta dei materiali è cruciale quando si tratta di produrre componenti impiantabili.
- PE-UHMW (Polietilene ad altissimo peso molecolare): largamente impiegato in protesi d’anca e ginocchio per la sua resistenza all’usura, basso coefficiente d’attrito e lunga durata (anche >20 anni).
- PEEK (Polietereterchetone) e PEKK: materiali termoplastici ad alte prestazioni, resistenti a stress meccanici, sterili, leggeri e con proprietà meccaniche simili all’osso.
- Silicone medicale e poliuretani termoplastici: usati in componenti elastomerici, distanziatori o sigilli.
Chirulen® Medical grade UHMW-PE: il materiale più affidabile per gli otturatori femorali
Per gli otturatori femorali utilizziamo esclusivamente Chirulen® UHMW-PE, un polietilene ad altissimo peso molecolare (Ultra High Molecular Weight Polyethylene), prodotto secondo i più rigorosi criteri di qualità medicale.
Tra le sue caratteristiche principali ci sono la biocompatibilità certificata secondo la normativa ISO 10993, l’ottima resistenza meccanica e all’usura, la stabilità chimica a lungo termine e la compatibilità con i processi di sterilizzazione.
Questo materiale è anche estremamente longevo dal punto di vista clinico (15–20 anni; fino a 30+ anni con formulazioni avanzate). Inoltre, si può parlare anche di stabilità all’ossidazione. Alcuni studi mostrano che la sterilizzazione tradizionale con raggi γ in aria può accelerare l’ossidazione, riducendo durata e meccanica del materiale . Tuttavia, le versioni moderne trattate con cross-linking, stabilizzate con vitamina E o sterilizzate in atmosfera protetta, garantiscono un mantenimento a lungo termine delle proprietà meccaniche .
Il Chirulen® è ampiamente utilizzato nel settore ortopedico, anche per la produzione di inserti acetabolari e altri componenti protesici, grazie alla sua comprovata affidabilità clinica.
Differenze tra i principali materiali plastici impiantabili
Nel campo dei materiali plastici medicali, è possibile distinguere due differenti categorie in base alla durata prevista dell’impianto.
La prima è quella degli impianti temporanei (≤ 24 h o pochi giorni) che vengono utilizzati in applicazioni come spacer antibiotici o tamponi post-chirurgici. Questi dispositivi richiedono materiali che garantiscano:
- Biocompatibilità a breve termine;
- Franchigia da rilascio di sostanze tossiche o contaminanti;
- Compatibilità con sterilizzazione rapida.
La seconda categoria, invece, è quella degli impianti a lungo termine (> 30 giorni fino a permanenza a vita). Per questa tipologia di impianti, i componenti come otturatori femorali, inserti acetabolari o protesi articolari richiedono materiali con:
- Elevata resistenza meccanica e all’usura;
- Stabilità chimica e strutturale nei decenni;
- Resistenza all’ossidazione, potenzialmente migliorata tramite cross-linking, radical scavengers (es. vitamina E) oppure metodi di sterilizzazione non ossidanti (etanolo, plasma, etc.).
La nostra esperienza nella produzione di componenti impiantabili
La plastica ad alte prestazioni si conferma una risorsa strategica nella realizzazione di componenti impiantabili come gli otturatori femorali. La possibilità di scegliere tra materiali temporanei o permanenti, unita a tecnologie di lavorazione CNC di precisione, consente di soddisfare le diverse esigenze cliniche e progettuali in ambito ortopedico.
Nel nostro stabilimento realizziamo otturatori femorali su specifica tecnica, lavorando materiali ad alta performance per garantire massima affidabilità e sicurezza nel tempo. Lavoriamo materiali plastici certificati con altissima precisione, utilizzando tecnologie di tornitura e fresatura CNC.
La nostra struttura è organizzata per gestire produzioni in lotti medio-piccoli, garantendo:
- Tolleranze dimensionali rigorose, anche su geometrie complesse;
- Finitura superficiale di alta qualità, per ridurre attrito e facilitare l’integrazione con altri componenti protesici;
- Gestione tracciata dei materiali, con possibilità di documentazione completa del lotto.
Siamo in grado di trattare una vasta gamma di tecnopolimeri, con lavorazioni su misura in base al disegno tecnico del cliente e agli standard richiesti dal settore.
Affidarsi a un partner esperto nella lavorazione della plastica significa garantire qualità, sicurezza e affidabilità in ogni fase della produzione.
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